Il libro che ho tra le mani � una Bibbia Cattolica Romana. Leggiamo il titolo � la SACRA BIBBIA �, traduzione del P. Eusebio Tintori o.f.m., stampato dalla Pia Societ� San Paolo, Alba (Cuneo). A pagina 13 dell’introduzione, l’autore ci dice che la sua versione � stata fatta sulla Volgata, la quale dal Concilio di Trento venne dichiarata autentica. In seconda pagina, l’opera � munita � dell’Imprimatur � ecclesiastico e ci� significa che questa Bibbia � accettata dalla Chiesa Cattolica Romana. Il papa Benedetto XV, in una delle sue lettere apostoliche, scrisse : � La responsabilit� del nostro Ufficio Apostolico ci spinge a.promuovere lo studio della Sacra Scrittura, uniformandoci, in questo, agli insegnamenti dei nostri predecessori Leone XIII e Pio X… Non cesseremo mai di raccomandare ai fedeli di leggere tutti i giorni i Vangeli, gli Atti e le Lettere degli apostoli (Epistole), come per raccogliere cibo per le loro anime… Ignoranza della Bibbia significa ignoranza di Cristo �. Nella prefazione di una Bibbia Cattolica Romana leggiamo queste incoraggianti parole : � La Chiesa cattolica non ha mai esitato a credere nella divina autorit� e perfetta verit� della Bibbia, ritenendola la Parola ispirata da Dio. Cos� pure, la Chiesa non ha trascurato il fatto che questo mesaggio potrebbe restare muto e sigillato per tanti dei suoi figli, se non viene loro trasmesso nella loro lingua �. Ricordo anche le parole di Pio X: � Pi� si legge il Vangelo, pi� la fede s’irrobustisce �. I Cattolici, dunque, vengono spinti dai Capi della Chiesa a studiare la Parola di Dio. Ora facciamoci dieci domande che sono di massima importanza sia per i Cattolici che per i Protestanti e rivolgiamoci alla Bibbia Cattolica Romana che ho tra le mani per averne la risposta. Essa � l’autorevole Parola di Dio cio�, � infallibile, poich� � il Libro di Dio. Ecco le domande:
1. Disse Ges� che avrebbe edificato su Pietro la sua Chiesa?
Ges� disse (cito la Bibbia Cattolica Romana): � Tu sei Pietro, e su questa pietra edificher� la mia Chiesa� (Matteo 16:18), ma non disse che avrebbe edificato su Pietro la Sua Chiesa. Le chiavi ed il potere di legare che Egli da a Pietro in Matteo 16:19 rappresentano l’autorit� che concede a tutti i credenti (Cf. Matteo 18:18, 19). La lingua greca per dire Pietro usa la parola � petros � che significa � piccolo sasso � ; mentre per indicare � La Roccia � si serve della parola � petra �. Quel che disse Ges�, dunque, fu : � Io edificher� la mia Chiesa sulla Roccia �, e la Roc-cia sulla quale avrebbe edificato era Se stesso. Ges� non disse che avrebbe edificato la Sua Chie-sa su Pietro �un piccolo sasso�; sarebbe stato un fondamento debole e difettoso. Nella sua prima lettera, al capitolo 2:5-8, Pietro stesso chiama i credenti � pietre � e Ges� � Roc-cia �. Cos� pure, nella prima ai Corinzi e in quella agli Efesini, capitolo 2:19-21, Ges� viene chiamato Pietra Angolare, Fondamento e Roccia. Perci�, la Chiesa, non � costruita su Pietro o i suoi successori, ma su Ges� Cristo, cio�, sulla Roccia. Come autorit� suprema, in conferma della mia affermazione, io cito il grande Apostolo Paolo. In 1 Cor. 3:11, di questa meravigliosa Bibbia Catto-lica, egli dice : � Poich� nessuno pu� porre altro fondamento che quello gi� posto, cio� Cristo Ges� �. Paolo dunque dice che Ges� Cristo � il Fon-damento, la Roccia, ed � su questa Roccia che la Chiesa � fondata.
2. Dovremmo noi adorare le immagini dei Santi e di Nostro Signore, ed inginocchiarci davanti ad esse?
La Bibbia Cattolica Romana ci da una risposta ben precisa che si trova in Esodo 20:4, 5 e nel Deuteronomio 4:15-23: �Non ti farai nessuna scultura, n� rappresentazione di quel che � lass� nel cielo, o quaggi� in terra, o nelle acque sotto la terra. Non adorerai tali cose, ne presterai loro culto�. Leggi anche il capitolo 44:15-18 d’Isaia; vedrai che vengono proibite le immagini di ogni genere e condannato il loro culto. Anche San Pietro, che i Cattolici chiamano il Primo Papa, dichiara in modo chiarissimo negli Atti 10:25-26 che nessun uomo, sacerdote o papa che sia, e non parlando affatto degli idoli, deve essere adorato. Lasciate che ve lo legga da questa ispirata Bibbia Cattolica. � �, come Pietro entrava, Cornelio, fattoglisi incontro, gli si gett� ai piedi e lo ador�. Ma Pietro lo rialz�, dicendo: Levati, anch’io sono uomo �.
3. Che cosa costituisce Autorit�, la tradizione de” gli uomini o la Parola di Dio?
Quando Ges� era sulla terra, come ci dice la Bibbia Cattolica Romana, � I farisei dunque e gli scribi gli domandarono : Perch� i tuoi disce-poli non vanno secondo la tradizione degli anti-chi? � (Marco 7:5). Ora, cerchiamo la risposta in questa stessa Bibbia Cattolica Romana. Ecco le parole di Ges�: � Essi (i Giudei) mi rendono un culto vano, insegnando dottrine le quali non sono che precetti umani. Trascurando il comandamento di Dio, vi attaccate alla tradizione degli uomini… S� veramente, voi togliete ogni autorit� al comandamento di Dio per osservare la vostra tradizione… annullando la parola di Dio per la tradizione che voi vi siete trasmessa � (Marco 7:7-9, 13). Cos�, Ges� condanna la tradizione ed esalta la Parola di Dio. Dunque, questa Bibbia cattolica ci dice, ed insiste, che soltanto i comandamenti di Dio come si trovano scritti nella Sua Parola, co-stituiscono autorit�. Nella seconda lettera ai Tessalonicesi, capitolo 2:15, questa Bibbia Cattolica Romana non si ri-ferisce affatto alla tradizione; essa usa la parola � insegnamenti �. Paolo si riferisce al Vangelo che egli aveva predicato e scritto nelle sue lettere. Altrettanto � scritto nel capitolo 3, versetto 6, e in 2 Timoteo 2:2. Quando Paolo scriveva queste parole non vi era una tradizione ecclesiastica e quindi egli non poteva riferirsi alla tradizione della Chiesa Cattolica Romana o dei Padri della Chiesa; queste cose vennero pi� tardi. Ma, una volta scritti gli insegnamenti di Paolo, la rivelazione era completa e fu pronunciata una maledizione per chiunque avesse aggiunto qualche cosa alla Parola scritta (Cf. Apocalisse 22:18). Di quanto scrissero i Padri della Chiesa niente fu ispirato, mentre tutto quello che Paolo disse o scrisse era proprio la Parola di Dio.
4. E’ ancora necessario il sacrificio della messa?
Torniamo a leggere in questa Bibbia Cattolica Romana, l’infallibile e autorevole Parola di Dio. Troviamo la risposta alla nostra domanda nella lettera agli Ebrei 10:11-12, 14, 18. Leggiamola: � E mentre il sacerdote si presenta ogni giorno per compiere il suo ministero e offrire pi� volte le stesse vittime, che per� non possono togliere i peccati �. Dunque, secondo questa stessa Bibbia cattolica, � vano ed inutile ripetere ogni giorno l’offerta della messa, poich� Dio dice che essa � non pu� togliere i peccati �. Ma, continuiamo. � Egli invece ha offerto un solo sacrificio per i peccati, dopo il quale � salito ad assidersi per sempre alla destra di Dio, avendo con una sola offerta resi perfetti in eterno quelli che ha san-tificato. Or, dove i peccati sono stati perdonati non ci pu� essere pi� l’offerta per il peccato �. E non � questa una cosa meravigliosa? Che cosa ha fatto Ges�? Egli ha offerto � un solo sacrifi-cio �. Quale fu quel � solo sacrificio per i pecca-ti? Fu Egli stesso. S�, Ges� offr� Se stesso sulla croce del Calvario per i peccati miei e tuoi, e quel sacrificio non deve essere pi� rinnovato. Dio dice che esso � � eterno �. Egli dice che quella � unica offerta � � sufficiente per la � remissione � del pec-cato. Poi aggiunge : �e non ci pu� essere pi� l’offerta per il peccato �. Grazie a Dio, non abbiamo bisogno di altri sacrifici. � Tutto � compiuto �, grid� Ges� mentre pendeva dalla croce; la tua e la mia redenzione era avvenuta, l’opera compiuta, il riscatto fu fatto ed il debito pagato. S�, Ges� ha pagato tutto. Se-condo questa Bibbia Cattolica Romana non � ne-cessaria altra messa: Egli ha offerto il solo sacri-ficio che era necessario. Perch� aggiungere ad una opera compiuta? Dio dice che � non ci pu� essere pi� l’offerta per il peccato �. Nel pane e nel vino noi ricordiamo l’offerta suprema che Egli fece per noi; non si deve offrirLo di nuovo.
5. Possono essere nostri mediatori Maria, il sa-cerdote o i santi?
Tornando alla Bibbia Cattolica Romana, leggia-mo queste parole molto significative : � Non vi �, infatti, che un Dio solo e uno solo � il mediatore fra Dio e gli uomini, Ges� Cristo, uomo anche lui � (1 Timoteo 2:5). Allora, se vi � un solo me-diatore, e Dio dice che � cosi, non possono es-serci due o pi� mediatori. La Bibbia Cattolica Romana dice che ve ne � uno solo e Questi � Ges� Cristo. Possono, in qualche caso, i peccatori fare da mediatori? E se pensate che non sia sufficiente la mediazione di Ges� Cristo che � senza peccato, co-me potrebbero essere di aiuto uomini e donne che sono peccatori? Maria stessa chiama Dio � mio Salvatore� (Cf. Luca 1:47). Se non fosse stata anche essa sotto il peccato, non avrebbe avuto bisogno di un Salvatore. Il ricco di cui si parla in Luca 16 preg� Abrahamo, uno dei santi pi� grandi dell’antichit�, e neppure Abrahamo pot� recargli aiuto. Perch� andare a Maria o ad altri santi quando possiamo andare direttamente a Cristo? In Luca 11:27, 28, Ges� antepose la Parola di Dio a Sua madre. In Matteo 12:46-50, Egli ignora completamente la ri-chiesta di Sua madre e riprese chi voleva lodarla. In Atti 1:14, Maria viene menzionata per l’ultima volta. Perch� Paolo non dice ai suoi convertiti che ella poteva intercedere per essi? Per-ch� egli non la menziona in nessuna delle sue lettere? Perch� tutte le lettere del Nuovo Testa-mento non parlano affatto di Maria? E’ concepi-bile che avrebbero agito cos� se ella avesse avuto qualche influenza sul suo Figlio risorto e glorifi-cato? In tutta la Scrittura non vi � un solo verso che insegni che pu� pregare per noi chi ha la-sciato questa vita. Solo durante la nostra vita pos-siamo intercedere gli uni per gli altri. Nella prima lettera di Giovanni 2:1-2 leggia-mo : � Ma se qualcuno avesse peccato, noi abbiamo presso il Padre un avvocato. Ges� Cristo, il Giusto. E’ lui la vittima espiatrice per i nostri peccati�. Chi � il nostro Avvocato? Maria? No! Ges� Cristo. Perch� nessuna menzione di Maria, se ella pu� intercedere? E questo, amici miei, dovrebbe essere sufficiente.
6. Pu� il sacerdote rimettere i peccati?
In questa Bibbia Cattolica Romana vi � una do-manda che fu fatta dagli scribi; eccola: � Perch� costui parla cos�? Egli bestemmia! Chi pu� ri-mettere i peccati, se non Dio solo?� (Marco 2:5-11). Ges� accett� questa domanda come giusta; essi avevano ragione: nessuno, all’inhiori di Dio, pu� perdonare i peccati, e sarebbe blasfemo l’uo-mo che vantasse questa pretensione. Ges�, dun-que, rispose: �II Figlio dell’uomo ha potere in terra di rimettere i peccati �. Da questo � evidente che Egli non solo era un semplice uomo, ma era anche Dio. Nessun uomo pu� perdonare, ma Egli perdonava e perci� era Dio. Nessun sacerdote o ministro pu� perdonare i peccati perch� essi sono uomini. Noi possiamo andare direttamente a Dio, attraverso il nostro Mediatore Ges� Cristo, per ottenere la remissione dei peccati. � Ma � dirai tu � che cosa dobbiamo pensare del versetto -20:23 di Giovanni?�. Le parole di questo versetto, caro amico, sono dirette ai � Discepoli � e non solo agli � Apostoli �, come pu� vedersi chiaramente dal testo. La parola � Apostolo � non viene usata. Secondo la stessa Bibbia cattolica (Apocalisse 1:6), ogni credente (o discepolo) � un sacerdote ed ha, come tale, la facolt� (l’autorit�) di dire. � Ti sono rimessi i tuoi peccati nel nome di Ges� Cristo, se tu Lo ricevi come tuo personale Salva-tore �. Come pure, il credente (o discepolo) ha la facolt� (autorit�) di dire: � I tuoi peccati ti sono ritenuti (non perdonati), se tu non ricevi Ges� Cri-sto come tuo Salvatore�. Fu lo stesso primo capo o apostolo della Chiesa Romana che lo dichiar� apertamente a Cornelio, come si legge in questa Bibbia cattolica, al versetto 10:43 degli Atti � Di lui attestano tutti i profeti che chiunque crede in lui riceve la remissione dei peccati mediante il suo nome �.
7. Andremo in purgatorio dopo la nostra morte?
Potremmo leggere questa Bibbia Cattolica Ro-mana dalla prima all’ultima parola e non trove-remo il minimo accenno al purgatorio; esso non � me- conato in alcuna parte del Libro. Nella Bib-bia non esiste il purgatorio; esso e stato inven-tato dagli uomini, poich� Dio non ne parla. Investiga e vedrai che � cos� D’altra parte questa Bibbia Cattolica Romana ci dice che, se siamo figli di Dio, subito dopo la nostra morte andremo a dimorare con Cristo. Lascia che t� lo legga : � Desidero morire per essere con Cristo, cosa di gran lunga migliore � (Filippesi 1:23). Vedi, dunque, che dopo la nostra morte non andiamo in purgatorio, poich� Ges� non sta l�; andremo direttamente alla Sua presenza per essere con Lui, dove Egli �. � Preferiamo uscire da questo corpo, per andare a vivere presso il Signore� (2 Corinti 5:8). Nell’istante medesimo in cui lasceremo il corpo, saremo alla presenza di Dio. Questo � il semplice e inequivocabile insegnamento di questa Bibbia Cattolica Romana, Parola infallibile di Dio. Ci� significa che il cristiano non dovr� mai soffrire per i propri peccati. 11 suo giudizio � gi� stato fatto. Lascia che ti legga, da questa preziosa Bibbia Cattolica Romana, quel che � detto in Giovanni 5:24 e possa Dio aiutarti a credere quanto essa afferma. Ascolta ! � In verit�, in verit� vi dico : chi ascol-ta la mia parola e crede in colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non viene alla condanna, ma � passato da multe a vita�. Allora, non c�� posto per il purgatorio. Non and� direttamente con Cristo il ladrone che era con Lui sulla croce? La promessa di Ges� fu: � Oggi, sarai con me in Paradiso�. Nota, non in purgatorio, ma in paradiso. E se il ladrone morente che si ravvide e si volse a Cristo, non dovette soffrire per i suoi peccati, perch� mai dovrai soffrire tu? No, amico, non andrai in pur-gatorio, perch� il purgatorio non esiste. Se sei salvato, andrai direttamente in ciclo per essere con Cristo. Ges� sub� tutta la sofferenza necessaria; Egli ci riscatt� da ogni peccato; nessuna delle tue sofferenze potrebbe esserti minimamente di aiuto. E’ il Suo sangue che ci monda dai peccati, non le nostre sofferenze (Cf. 1 Giovanni 1:7). Niente di tutto quello che potresti fare o pagare farebbe uscire dal purgatorio i tuoi cari, poich� il purgatorio non esiste, essi non .sono l�. In prima Corinzi 3:8-15, Paolo parla delle nostre opere, non della nostra salvezza; egli parla della ricompensa che ricever� il servo fedele. Questa ricompensa si ricever� al Tribunale di Cristo Questo passo non pu� suggerire l’idea del purga-torio; in nessuna parte della Bibbia si dice che Dio abbia creato il purgatorio.
8. Abbiamo bisogno di nascere di nuovo?
Anche questa domanda ha la sua risposta in questa Bibbia Cattolica Romana e potrai trovarla in Giovanni 3:3, 7: �Ges� gli rispose: In verit�, in verit� ti dico che uno, se non nascer� di nuovo, non pu� vedere il regno di Dio. Non ti meravigliare, se ti ho detto : bisogna che voi siate generati di nuovo �. Cos�, dunque, se non sarai nato di nuovo, non potrai entrare in cielo; questo dice la Bibbia. Ora, ti prego, non, confondere la nuova nascita con il battesimo in acqua, poich� il battesimo non ha nulla a che vedere con la nuova nascita. La nuova nascita � l’infusione della Vita Divina, della vita di Dio, nel cuore dell’uomo, per mezzo dello Spirito e della Parola. La parola � Acqua �, in Giovanni 3:5, significa la � Parola �. Vedi Efesini 5:26, Giacomo 1:18, e 1 Pietro 1:23. Il ladrone non fu battezzato. Cornelio fu salvato prima del battesimo; il battesimo non salva nessuno e non salver� neppure t�. � Tu devi nascere di nuovo�. Amico, sei tu nato di nuovo?
9. Si ha la salvezza per mezzo di Cristo o della Chiesa?
Molti pensano che � la Chiesa che salva, e che non vi sia salvezza fuori della Chiesa Cattolica Romana. Essi fanno confusione tra Cristo e Chie-sa. Che cosa dice la Scrittura? Come risponde la nostra ispirata Bibbia Cattolica Romana a que-sta domanda importantissima? � Ma a quanti lo accolsero, a quelli che credono nel suo nome, diede il potere di diventare -figli di Dio� (Giovanni 1:12). Che dice dunque? Come diventiamo figli di Dio? Accettando Lui, Ges� Cristo, come nostro Salvatore. Non si dice una sola parola della Chiesa, non � cosi? � Affinch� chiunque crede in lui, abbia la vita eterna� (Giovanni 3 �15). In che modo? Appar-tenendo alla Chiesa? No! Ma, credendo nel nostro Signore Ges� Cristo. � Infatti, Dio ha tanto amato il mondo, che ha sacrificato il suo Figlio Unigenito, affinch� ognuno che crede in lui, non perisca, ma abbia la vita eterna � (Giovanni 3 ;16). Anche qui, nessuna parola della Chiesa. Ancora una volta � Cristo ; tutti quelli che hanno fiducia in Lui avranno la vita eterna. � Chi crede nel Figlio, ha la vita eterna, ma chi rifiuta di credere nel Figlio, non vedr� la vita, che anzi sopra di lui rimane sospesa l�ira di Dio� (Giovanni 3:36). Dipende tutto dalla tua unione con Cristo e non con la Chiesa; e Cristo che salva; la Chiesa non viene menzionata. � Io sono la via… nessuno pu� venire al Padre mio se non per me� (Giovanni 14:6). Ges� disse queste parole. Nota che Egli non disse : � La Chiesa � la via, nessuno viene al Padre se non per mezzo della Chiesa�. No, amico! Egli disse: �Io sono la via �. Ges� Cristo � l�unica via che conduce a Dio. � Colui che ha il Figlio, ha la vita ; chi non ha il Figlio di Dio non ha la vita� (1 Giovanni 5:12). Ancora la medesima risposta, dunque, e questa volta dalle labbra ispirate dell’apostolo Giovanni ; non la Chiesa, ma Cristo : � Colui che ha il Figlio �. � E non vi � in nessun altro salvezza. Non esiste. infatti, sotto il cielo altro nome dato agli uomini per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvi� (Atti 4:12). Queste parole sono pronuncia-le da Pietro e rappresentano la voce autorevole dello stesso apostolo. Che cosa dice? Dice che la salvezza � in Cristo e in nessun altro. � Non esiste altro nome �, egli dice ; ne Protestantesimo, ne Cattolicesimo Romano; non ministro, sacerdote, papa e neppure la Vergine Maria o altri santi. � Non esiste, sotto il cielo altro nome �, afferma Pietro. La salvezza ci viene solo da Cristo. E, allora, perch� non rivolgerci direttamente a Lui per essere salvati? Questa Bibbia Cattolica Romana ci dice che � Cristo che salva e non la Chiesa.
10. Siamo salvati dalla fede o dalle nostre opere?
Alcuni ritengono che � la fede, unita alle no-stre opere ed ai sacramenti, che ci salva. La Bib-bia Cattolica Romana dice che � soltanto la fede. Chi ha ragione? Se siamo salvati dalle nostre opere, non lo siamo dalla fede; se dalla fede, non dalle opere. Due sono i casi: o sei salvato mediante le tue buone opere, o sei salvato da Dio per la fede. Stai affliggendo il tuo corpo o recitando rosari, in uno sforzo vano, per salvare la tua anima per mezzo delle tue opere? Cerchi di procurarti dei meriti per il ciclo con le tue la-grime, le tue preghiere i lunghi digiuni, i precetti della Chiesa, i pellegrinaggi, la vita monastica e i sacramenti? Sud soffrendo tutto questo, quando la Bibbia Cattolica Romana ci dice che la salvez-za � non si ha per mezzo delle opere �? Che stol-tezza! Ma, ora, leggiamo ancora una volta que-sto Libro meraviglioso. � Infatti noi pensiamo che l’uomo � giustificato dalla fede, (ritenuto giusto, salvato) senza le ope-re della Legge� (Romani 3:28). � E a colui che non opera, ma crede in colui che giustifica l’empio; la sua fede gli � tenuta in conto di giustizia� (Romani 4:5). � Dio ascrive la giustizia senza le opere � (Ro-mani 4:6). � L’uomo non � giustificato mediante le opere della Legge, m ci soltanto dalla fede in Ges� Cri-sto, noi pure abbiamo creduto in Ges� Cristo, per esser giustificati dalla fede in Cristo e non dalle opere della Legge, perch� dalle opere della Legge, non sar� mai giustificato nessuno� (Calati 2:16). � E’ per sua grazia, infatti, che voi siete stati salvati mediante la fede; or, tutto questo non viene da voi, ma � un dono di Dio ; n� tanto meno � frutto delle opere nostre, affinch� nessuno se ne possa gloriare� (Efesini 2:8-9). � Egli allora ci ha salvati, non per merito delle opere di giustizia, che noi potevamo avere fatte, ma per la sua misericordia� (Tito 3:5). Questo, amico, � quel che dice la Bibbia Cat-tolica Romana. Che cosa decidi? Tutti questi passi che abbiamo letto ti dicono in modo chiaro e inconfondibile che tu sei salvato dalla fede e non dalle opere. E allora, a che servono le opere? Giacomo ri-sponde a questa domanda. � Mostrami, se puoi, la tua fede senza le opere, io invece ti mostrer�, con le opere, la mia fede� (Giacomo 2:18). Le opere seguono la fede; la fede produce le opere. S; vedr� dalla tua vita se tu sei salvato. Tu operi per il Signore perch� SEI salvato, non per es-sere salvato. � La fede senza le opere � morta ‘>. Se in t� non si vede nessun cambiamento, se con-tinui a commettere sempre gli sfessi peccati, se non ti liberi dalle cattive abitudini, � evidente che tu non sei ancora salvato. � Se uno � in Cristo, egli � una creatura nuova: l’uomo vecchio � spa rito, ecco, � sorto il nuovo � (2 Corinzi 5:17). Ebbene, crederai adesso alla Parola di Dio, co-me viene riferita in questa Bibbia Cattolica o agli insegnamenti degli uomini? Sia a t� decidere. Ri-cordati che al mondo vi sono solo due religioii. quella dell’uomo e quella di Dio. Quella dell’uomo si ha quando si ha fiducia nelle opere dell�uomo i suoi sforzi spirituali, i suoi digiuni, le sue preghiere, la sua sottomissione alla Chiesa. Questa religione rende l’uomo salvatore di se stesso; quella di Dio, invece, si ha per mezzo della fede nell�opera compiuta di Ges� Cristo. Ges� ha saldato il conto con la divina giustizia. � Ma il giusto vivr� per fede� (Romani 1:17). Con questa religione l’uomo rende Cristo suo Salvatore. Oh, allora, caro amico, cessa di confidare in t� stesso, nei tuoi sforzi o nei sacramenti e nelle tue opere, ed apri il tuo cuore a Ges� Cristo. AccettaLo come tuo personale Salvatore, confida nel Suo Sangue sparso ed in Lui per la salvezza della tua anima. � Venite a me voi tutti che siete affaticati e stanchi �, dice Ges�, � Ed io vi dar� completo riposo� (Matteo 11:28). Egli non ha mai scacciato nessuno. � Chi viene a me, io non lo caccer� fuori �, dichiara Ges� (Giovanni 6:37). Dunque vieni a Ges�! Vuoi farlo? Vieni SUBITO!
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